“ E’ bene creare una riunione inter istituzionale per affrontare il processo di accorpamento della provincia e della presenza degli organismi statali nel territorio biellese”
E’ stato pubblicato il decreto legge n.188 del 5 novembre scorso, che prevede disposizioni urgenti per la riorganizzazione mediante accorpamento dell’istituzione provinciale di Biella. Il decreto ha delle novità importanti per il nostro territorio, non prevedibili a priori, che mutano un contesto di ottimizzazione che si era pensato in precedenza.
Purtroppo vi sono tre nuovi ed imprevisti “ostacoli”, fra gli altri, che vista la loro portata è bene affrontare tutti assieme: il primo, quando il decreto prevede che gli organi di governo delle province hanno sede esclusivamente nel Comune capoluogo e non possono essere istituite sedi decentrate, il secondo, quando si impedisce alle Regioni di confermare le funzioni attraverso delega alle nuove province, il terzo, quando si avvia in parallelo all’accorpamento anche il processo di riorganizzazione della presenza degli organi istituzionali statali sul territorio.
Il tutto quindi si interseca con la legislazione già in essere mediante la somma dell’articolato del decreto Salva Italia, del decreto sulla spending review e di quello dell’attuale decreto in fase di conversione.
Il processo è molto importante perché può supporre il depauperamento del nostro distretto se non controllato attentamente durante il suo completo procedimento che coinvolge tutte le realtà istituzionali : Comune di Biella, Provincia di Biella, Regione Piemonte e Parlamento nazionale per la conversione in legge del decreto.
Ecco quindi il mio desiderio ed auspicio, per il quale mi adopererò, affinchè si possa immediatamente creare un momento di incontro interistituzionale territoriale affinchè il processo di riordino abbia una regia di intenti comune, da realizzarsi coinvolgendo tutti gli eletti biellesi nei vari livelli istituzionali, le rappresentanze dei lavoratori ed il Commissario della Provincia di Biella, il tutto, se possibile, seguito ed approfondito attraverso la regia della Prefettura di Biella.
Il tutto per evitare che si vanifichi la salvaguardia della biellesità nel futuro processo di accorpamento e revisione organizzativa territoriale.
On. Roberto Simonetti