Al chiostro di San Sebastiano a Biella si é svolta la serata di presentazione del Comitato per l’autonomia del Piemonte, nato su spinta della Lega da un gruppo di persone e amministratori per sollecitare l’amministrazione regionale di sinistra a promuovere un referendum consultivo sulla scia di quanto avvenuto in Lombardia e Veneto in modo da ottenere competenza esclusiva su una serie di materie tra le più diverse e importanti per la vita dei cittadini. La serata é stata l’occasione per presentare anche la candidata alle prossime elezioni politiche: Cristina Patelli, candidata nel listino proporzionale della Camera dei Deputati, a fronte di un buon risultato del Movimento ha concrete possibilità di essere eletta e rappresentare i biellesi nel prossimo Parlamento. Dopo la presentazione personale della candidata e l’introduzione del tema, sono intervenuti portando la loro testimonianza i sindaci Crovella di Andorno e Corradino di Cossato, entrambi aderenti al comitato che hanno rappresentato le difficoltà a cui si trovano quotidianamente a far fronte a causa della carenza di risorse sui territori. A seguire é stato il turno del segretario provinciale Michele Mosca che ha spiegato come ogni anno la differenza tra quanto pagano i piemontesi di tasse a Roma e quanto dallo Stato centrale torna in Piemonte sia pari a 10. Miliardi di euro. Un residuo fiscale tra i più alti del Paese con cui si potrebbero dare molti servizi e infrastrutture ai cittadini. È toccato poi all’On. Roberto Simonetti spronare la platea a risvegliare l’orgoglio di essere piemontesi e rivendicare il diritto di avere quanto ci spetta in base al nostro lavoro e alle tasse che paghiamo. Ha infine concluso la serata il segretario nazionale Riccardo Molinari che nel suo intervento ha sottolineato come il 4 marzo sia in gioco una visione contrapposta di società, da una parte una società globale in cui l’uomo e i valori personali non contano nulla e dall’altra un società che rispetta diritti e doveri di tutti e rivendica la peculiarità dei territori senza accettare passivamente le scelte che arrivano da Roma o dall’Europa. La campagna elettorale del movimento proseguirà con la costante presenza sul territorio attraverso gazebo e volantinaggio ai principali mercati della provincia.