Il Coraggio di Salvini • Roberto Simonetti

Il Coraggio di Salvini

Inserita domenica, 8 Settembre 2019 | da: roberto simonetti
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Questa settimana parte il Conte 2,  il governo mutato da “cambiamento” a “governo della restaurazione” con l’avvallo del Presidente Mattarella, che, per cercare di dare disperatamente un’anima popolare a questa operazione chiaramente di palazzo, si trasforma  in maniera inaudita in neo pioniere di lotta contro il Patto di Stabilità europeo, pilastro fondante della sua politica di austerità e conservazione.
Il paese ha subìto un arrocco delle forze restauratrici appunto all’interno del palazzo del potere, come da sempre la storia del mondo ci insegna: quando il popolo si rivolta all’impero quest’ultimo si chiude nel castello lanciando al massimo briosche alla folla. E’ la Storia che si ripete. Ma anche l’esito dell’arrocco si ripeterà, basta solo aspettare: il popolo sfonderà i cancelli ed entrerà e comanderà nel palazzo.

E come sempre nella lotta per la libertà dei popoli  ci sono i cuori pavidi, i timorosi, che per mantenere la possibilità di banchettare a corte rinnegano sé stessi e i loro patrioti, chiudendosi anch’essi all’interno del castello, tradendo le proprie origini o forse, meglio ancora, palesando a tutti la loro vera natura: essere conformi al potere costituito, nati per assecondarlo e salvarlo dalle ribellioni.

Solo chi ha coraggio, un grande coraggio può sfidare il sistema: Matteo Salvini, con la sua proposta di elezioni subito in alternativa ad una situazione di stallo politico e amministrativo, ha lanciato una sfida non solo al potere nazionale ma ad un ordine europeo che vede il popolo succube alla burocrazia comunitaria. Salvini ha lanciato una sfida molto ambiziosa, e noi con lui, prima o poi la vinceremo.

Chi risponde a questi temi che, essendo il paese una repubblica parlamentare e trovando una maggioranza nelle Camere è giusto formare un governo, io rispondo che il collante deve essere la Politica, con la P maiuscola, fatta di partiti ed eletti con ideali comuni,  con mandati elettivi comuni, con programmi in sintonia e non solo i semplici numeri dei gruppi parlamentari . Il Conte 2 rappresenta plasticamente  invece  non una repubblica parlamentare, essendo venuto meno la presenza della politica in senso puro del termine, ma una repubblica “poltronamentare” finalizzata solo a cancellare il dissenso allo status quo e a garantire i privilegi ottenuti.

Fare opposizione non è vergognoso, non è da fessi, soprattutto se la si adempie in onore alla propria storia politica ed ai propri ideali. Semmai è estremamente vergognoso essere parte di maggioranze parlamentari tradendo sé stessi, la propria storia ed i propri elettori.

Pertanto siamo estremamente fiduciosi, e le piazze stracolme per Matteo Salvini di questi ultimi giorni ne sono la conferma. Perché è solo questione di tempo: la Lega, pur essendo il partito più vecchio del panorama nazionale, ha da sempre le idee più giovani e brillanti del contesto internazionale. E il futuro è dei giovani.

Roberto Simonetti


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