Simonetti: #Quota100 è realtà! Grazie #Lega! • Roberto Simonetti

Simonetti: #Quota100 è realtà! Grazie #Lega!

Inserita giovedì, 21 Marzo 2019 | da: roberto simonetti
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E’ da quando Il Ministro Fornero si presentò piangente in televisione, presentando la sua scellerata riforma pensionistica, che la Lega ha combattuto per fermare l’aumento dell’età pensionabile e per poter modificare appunto tale legge. E dal 2012 che proponiamo testi legislativi, emendamenti, referendum, che organizziamo manifestazioni di piazza, occupazioni del Ministero dell ‘Economia e delle aule parlamentari, e nel primo provvedimento utile di questa nostra presenza al Governo del Paese, otteniamo proprio oggi, primo giorno di primavera, l’approvazione del Decreto #Quota100, non certo per propaganda elettorale in vista delle elezioni europee ma perchè parte del programma elettorale votato da milioni di cittadini il 4 marzo dell’anno scorso quando la Lega di Matteo Salvini vinse le elezioni politiche.

Un provvedimento che abbassa l’età pensionabile a cui possono accedere coloro che raggiungano congiuntamente un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 38 anni. I lavoratori iscritti a due o più gestioni previdenziali che non siano già titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle medesime gestioni, hanno inoltre la facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti.

Inoltre con il Decreto si è sterilizzato l’aumento di 4 mesi derivante dall’aspettativa di vita e quindi la pensione anticipata con la sola anzianità contributiva sarà accessibile agli uomini con 42 anni e 10 mesi e per le donne 41 anni e 10 mesi.

La terza promessa mantenuta è la proroga di Opzione Donna al 2018 che potrà essere utilizzata dalle lavoratrici con un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e un’età anagrafica non inferiore a 58 anni se lavoratrici dipendenti, ed a 59 anni se lavoratrici autonome

Ecco che la Lega al Governo non si dimentica delle fasce più deboli della società, non fa spallucce al grido di dolore di chi si è visto rubare il futuro da un giorno all’altro dalla Riforma Fornero costringendolo al lavoro per ulteriori 5 anni, ma è vicina a tutti i cittadini che chiedono sostanzialmente di essere ascoltati, di legiferare norme di buon senso, senza essere succubi delle lobby politiche , burocratiche ed economiche che fin’ora hanno comandato nel nostro paese ed in Europa.

Quota 100 quindi in onore a tutti i lavoratori che da 38 anni compiono il loro dovere verso lo Stato.

Ora sia lo Stato a restituire loro quanto ricevuto.


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